Maggio 3, 2024

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Sembra che le arti visive di PlayStation abbiano subito licenziamenti

Sembra che le arti visive di PlayStation abbiano subito licenziamenti

Diversi sviluppatori hanno annunciato di essere stati licenziati dal gruppo di arti visive di PlayStation.

Tra loro c’è un ex designer di alto profilo Daniel Bellemere ha scritto:Sfortunatamente, dopo un’ondata di licenziamenti, la settimana scorsa è stata la mia ultima volta alla PlayStation. Anche se questa non è certamente la notizia che speravo, sono grato per l’opportunità di lavorare con colleghi di grande talento su progetti straordinari e lascerò con bei ricordi del mio tempo trascorso lì.

Belmer vive a San Diego e stava lavorando a un progetto non divulgato. Non è chiaro se lavori presso il Visual Arts Group di PlayStation o presso Sony San Diego.

Il gruppo di servizi per le arti visive con sede a San Diego è stato fondato nel 2007 con l’obiettivo di far crescere alcuni dei più grandi franchise di PlayStation.

Visual Arts Service Group è recentemente diventato famoso per il suo lavoro su The Last of Us Part 1, lavoro che secondo quanto riferito ha visto il gioco portato allo studio originale Naughty Dog per completare il progetto.

Matt Barney, un altro ex dipendente, ha scritto: “Addio PlayStation/Sony Interactive Entertainment, era reale! 👋 Negli ultimi mesi sapevo che questa ondata di licenziamenti sarebbe arrivata. 🌊 Amo PlayStation e lo farò sempre… voglio dire, sono rimasto quando ho avuto la possibilità di partire, ovviamente!

Altri sviluppatori hanno pubblicato sui social media che i loro contratti con il Visual Arts Group di PlayStation erano in scadenza, ma non è chiaro se questa fosse la normale conclusione del contratto o i licenziamenti.

L’artista Sean Teo, che ha lavorato alla prima parte di The Last of Us, ha scritto sulla sua pagina LinkedIn: “Ciao a tutti, il mio contratto con PlayStation Visual Arts purtroppo è terminato. Attualmente sto cercando un nuovo ruolo e ho la flessibilità di lavorare”. su videogiochi, lungometraggi e altri progetti”. Commerciale.

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Il 2023 ha visto segnalazioni diffuse di perdite di posti di lavoro nel settore dei giochi, anche presso Frontier Developments con sede a Cambridge, nel Regno Unito, all’inizio di questa settimana.

Zen Studios è diventato l’ultimo studio di proprietà di Embracer Group a subire licenziamenti.

Embracer ha annunciato a maggio che un importante accordo era inaspettatamente fallito all’ultimo minuto, spingendola a tagliare le sue previsioni sugli utili. Secondo quanto riferito, l’accordo era una partnership da 2 miliardi di dollari con Savvy Games Group, finanziato dal governo saudita.

Ciò ha portato Embracer ad annunciare a giugno che stava implementando un “programma di ristrutturazione” che includeva “la chiusura degli studi e la liquidazione dei progetti”.

Da allora Embracer ha licenziato i lavoratori di aziende tra cui Gearbox Publishing, il produttore di Tomb Raider Crystal Dynamics e lo studio di remake di Knights of the Old Republic Beamdog.

Anche Volition, sviluppatore di Saints Row, ha chiuso i battenti ad agosto e, secondo quanto riferito, sta valutando la possibilità di vendere Gearbox, produttore di Borderlands, che ha acquisito nel 2021 con un accordo del valore di 1,4 miliardi di dollari.