Marzo 29, 2024

GExperience

Se sei interessato alle notizie italiane Today e rimani aggiornato su viaggi, cultura, politica, situazione pandemica e tutto il resto, assicurati di seguire Life in Italy

I ricercatori ora sanno che la forma della nostra galassia è molto diversa da come si pensava originariamente

I ricercatori ora sanno che la forma della nostra galassia è molto diversa da come si pensava originariamente

Per molto tempo si è creduto che la forma della Via Lattea si ramificasse in quattro braccia, ma ora gli scienziati credono che sia composta solo da due spirali armate.

Scritto da Sean Thiessen | pubblicato

Gli scienziati cambiano la forma della galassia. O almeno lo capiscono. Secondo un rapporto prima Space. comUn team di ricercatori ha utilizzato i dati di sofisticati telescopi e altri strumenti per mappare la forma della Via Lattea e ha elaborato una teoria secondo cui si tratta di una spirale a due bracci, in contrasto con la precedente convinzione che avesse quattro bracci.

Il recente studio ha determinato che è probabile che qualsiasi galassia sia ellittica, irregolare o a forma di spirale. Le galassie a spirale sono le più comuni e di solito hanno due bracci principali che si diramano dal centro e si separano in bracci più piccoli.

Da tempo si pensa che la Via Lattea sia una strana eccezione a questa forma comune. Gli scienziati in precedenza presumevano che la nostra galassia fosse una spirale con quattro bracci principali che si estendono da un ammasso di stelle al centro.

stelle morte

Sebbene molti credano che la Via Lattea sia speciale sotto questo aspetto, il motivo per cui ha assunto questa forma unica è rimasto un mistero. I nuovi dati suggeriscono che la Via Lattea potrebbe non essere affatto distinta. Gli astronomi dell’Accademia cinese delle scienze di Purple Mountain e degli Osservatori astronomici nazionali hanno studiato i dati provenienti da più fonti per costruire un nuovo modello della galassia.

Il team ha misurato le distanze tra circa 200 stelle nella Via Lattea per creare una mappa della galassia. Hanno combinato questi dati con le misurazioni del telescopio Gaia dell’Agenzia spaziale europea. Hanno focalizzato le letture del telescopio su oltre 1.000 ammassi di galassie e 24.000 stelle OB.

READ  Uno studio genetico suggerisce che gli antenati dell’umanità sono quasi morti

Queste grandi stelle bruciano calde, luminose e veloci, il che significa che si muovono molto poco durante la loro vita e sono relativamente facili da seguire. Il team ha misurato il moto delle stelle rispetto alla Terra per aiutare a dettagliare il loro nuovo modello della galassia. La teoria formulata dal team è che la Via Lattea abbia una barra densa che attraversa il suo centro da cui ci sono due rami principali di braccia.

Ai bordi della galassia ci sono bracci frammentati che non sono collegati al denso ammasso stellare al suo centro. Si pensa che questi bracci frammentati siano il risultato di collisioni galattiche nel profondo della storia della Via Lattea. Quando la nostra galassia si è scontrata con un’altra, o forse molte altre, si sarebbe verificata la frammentazione che ha creato la forma che gli scienziati stanno ora determinando.

Il team ammette che questo nuovo modello della galassia è incompleto. Continueranno ad aggiungere dati da altre fonti e dai risultati in corso di Gaia, che dovrebbe essere attivo per almeno altri due anni.

I metodi che hanno portato il team di ricerca al modello a spirale della Via Lattea potrebbero cambiare il modo in cui gli scienziati si avvicinano alla modellazione delle galassie su tutta la linea. Il loro processo per determinare la struttura galattica getta nuova luce sulla forma della nostra galassia e potrebbe continuare a far luce anche sui misteri di altre persone.

Mentre gli scienziati continuano a risolvere i misteri dello spazio, la nostra comprensione dell’universo e della nostra galassia si evolve. La ricerca per mappare la galassia è tutt’altro che completa, ma l’umanità è un passo avanti verso la comprensione di come la forma della nostra galassia si inserisca nel puzzle dell’universo.

READ  Il primo lancio dello spazioplano privato di Dream Chaser scivola a dicembre