I computer nel 2023, tutto meno che obsoleti

I personal computer e i tablet sono diventati obsoleti? Con l’arrivo degli smarpthone, la tecnologia ha visto un vero cambiamento, quasi una rivoluzione. Nel 2020, in Italia si contavano più dispositivi elettronici che abitanti. Prima dello scoppio della pandemia, c’erano 60 milioni di italiani e 80 milioni di smartphone. Con circa 50 milioni di italiani attivi ogni giorno sul Web (l’84% della popolazione), soprattutto tra i giovani (il 65% ha tra i 18 e 24 anni), l’Italia é sempre più digitale.

Ma sceglie gli smartphone per parlare con amici lontani, per giocare a tornei di carte online o per passare ore divertendosi tra i social media. Secondo la ricerca We Are Social nel presentare i dati di “Digital 2023!”, dopo la pandemia, la popolazione connessa ad Internet é arrivata all’86% e la maggioranza usa il Web per leggere le notizie del giorno (65%) o per cercare guide e consigli (59%).

I video continuano ad essere i contenuti preferiti degli utenti italiani, che amano le piattaforme di streaming come Netflix e quelle musicali come Spotify. Tra i social media preferiti ci sono WhatsApp, Facebook e Instagram, seguiti a ruota da TikTok e Telegram. Tutti questi contenuti possono essere facilmente accessibili dagli smartphone, sempre a portata di mano. Ma questo rende i computer obsoleti?

Nel 2020, l’ISTAT aveva rivelato che quasi il 34% delle famiglie italiani non avevano strumenti elettronici come PC o tablet. Solo il 22% delle famiglie contavano almeno un dispositivo ciascuno con il divario che si fa insopportabile tra Nord e Sud. Infatti, nel 2020, le unitá abitative senza un computer arrivavano al 41% della popolazione locale. Nel 2023, l’Italia continua ad essere tra i paesi europei con meno accesso alle connessione Internet e con meno velocità di download. Questo, per i 20 milioni di personal computer esistenti in Italia nel 2021, contro i 48 milioni di smartphone.

Però, se la popolazione italiana sceglie i cellulari intelligenti, gli esperti di tecnologia non denigrano i computer. Tra le tante innovazioni ed invenzioni attese nel settore c’é il supercomputer di intelligenza artificiale come quello di Cerebras Systems. Con applicazioni in diverse industrie ed (eventualmente) nella vita quotidiana degli utenti, questi supercomputer possono assistere nella raccolta e revisione di dati, rendendola veloce, efficiente ed economica. Molto più avanzati dei computer degli anni Novanta, questi dispositivi sono il futuro della tecnologia e del mondo del lavoro e della produzione.

Comunque, alcuni elementi dei PC non passano mai di moda. Come l’alimentatore switching, uno strumento che permette (tra gli altri) di consumare meno energia per raggiungere il funzionamento ottimale del computer. E, tra innovazione e tradizione, i computer cambiano ma non passano mai di moda. Ne é una prova il mini computer, portatile e comodo, oppure il successo dei nuovi dispositivi lanciati da Apple come il nuovo MacBook Pro. Oppure i tablet, il giusto mix di smartphone e PC, come il Pixel Tablet di Google che é tutto quello che le famiglie italiane possono sognare: un’assistente digitale, una stazione per la ricarica dei dispositivi elettronici e una sveglia che non lascia dormire nemmeno i più pigri.

Lucio Onio

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