Aprile 30, 2024

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Cadillac vince dopo una gara GTP in ritardo

Cadillac vince dopo una gara GTP in ritardo

Action Express Racing ha vinto la 71esima 12 Ore di Sebring, dopo che un incidente con più auto a fine gara ha eliminato le tre vetture di testa nella nuova classe GTP negli ultimi minuti.

A parte una penalità per eccesso di velocità in prima linea, l’Acura n.

Albuquerque e Jaminet stavano lottando per la vittoria nell’oscurità quando si sono imbattuti in una mossa GTD negli ultimi minuti, prendendosi l’un l’altro – con la seconda Penske Porsche di Felipe Nasr ammucchiata nell’incidente e eliminando le prime tre vetture nell’immediato.

Ciò ha lasciato la porta aperta alla Cadillac # 31 AXR di Pipo Derani, Alexander Sims e Jack Aitken per rubare la vittoria, dato che Derani ha ottenuto la sua quarta vittoria assoluta a Sebring.

GTP

In una gara di fortune altalenanti, il vantaggio va e viene nelle prime fasi tra Cadillac Action Express Racing e Chip Ganassi Racing, e Acura di WTR con Andretti Autosport per la maggior parte dell’azione, con ogni forma di dramma. .

L’auto n. 31 AXR ha dovuto riprendersi da una collisione anticipata con l’auto LMP3, che ha richiesto diversi pit stop per riparare la sezione del muso e lo specchietto sinistro. La voce # 01 CGR ha subito due giri, dando il vantaggio alla WTR Acura.

A Taylor è stata assegnata una penalità per eccesso di velocità nella corsia di porta con poco più di quattro ore rimanenti, il che significava che tutte e tre le auto più veloci sono state mandate in coda al campo a un certo punto.

A tre ore dalla fine, Sébastien Bourdais è partito dal comando con la sua CGR Cadillac. Un altro favorito, l’Acura della Meyer Shank Racing che ha vinto la Rolex 24 Hours, è stato nel miscuglio fino alle ultime due ore fino a quando una compagnia di ruota posteriore sinistra si è interrotta quando Tom Blomqvist era a bordo.

A 75 minuti dalla fine, il più grande sfidante del WTR è diventato improvvisamente la coppia di Porsche 963 di Nasr e Jaminette, quest’ultima superando l’AXR Caddy di Aitken, che aveva un problema di rifornimento, poco dopo la ripartenza, per la terza volta.

La Porsche numero 7 ha goduto della gara più pulita tra tutte le vetture GTP fino a quando non è stata colpita da una penalità in ritardo per il team che ha portato l’auto fuori dai box, mentre la vettura numero 6 si è ripresa dopo essere stata investita da un’auto GTD ed è stata fracassato da un’auto LMP3 sotto il giallo Un altro problema bizzarro all’inizio ha causato un riempimento di vapore nell’abitacolo.

Nella ripresa a meno di un’ora dalla fine, Jaminet ha superato la vittoria per il secondo e poi ha attaccato Albuquerque per il vantaggio. Jaminet lo ha superato con un movimento selvaggio che li ha visti sfregare le ruote, solo per Albuquerque che ha scattato e lo ha spinto fuori pista dopo alcune curve per riprendere il primo posto.

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Aitken è rimasto fuori per passare in vantaggio a 32 minuti dalla fine, davanti a Jaminet, che ha battuto Albuquerque. Jaminet ha ripetuto la sua mossa di prima, questa volta per passare in vantaggio da Aitken, mentre Albuquerque Aitken ha squadrato a lato. Albuquerque, Nasr e Aitken hanno corso a tre entrando nel primo turno, con Albuquerque che si è fatto strada nel secondo.

Jaminet è balzato in vantaggio di 1,2 secondi, ma quando i leader hanno incontrato un nodo di traffico, Jaminet e Albuquerque in coda si sono scontrati, l’auto WTR ha colpito la barriera all’interno ed è tornata in pista, senza controllo. Jaminet che stava cadendo allo stesso tempo GTD. Quindi Nasr raggiunse e cadde su Albuquerque e Jaminette, sorvolando il suo compagno di squadra. Tutti i conducenti non sono rimasti feriti.

Aitken si è fatto strada nel caos, davanti alla BMW numero 25 di Nick Willuli, Sheldon van der Linde e Conor De Filippi, l’unica altra vettura GTP ancora in corsa.

La gara riprende a quattro minuti dalla fine, con Aitken che torna a casa davanti a Yelloli.

#8 Tower Motorsports ORECA LMP2 07: John Varano, Scott McLaughlin, Kevin Simpson

Foto: Jake Galstad/ Foto di sport motoristici

LMP2

Ben Keating (PR1/Mathiasen ORECA) è stato il protagonista delle fasi iniziali, ma la sua vettura n. 52 è rimasta indietro quando la n.

Triste per aver perso una Rolex 24 nelle yard di chiusura, le cose sembravano cupe per l’auto APR quando George Kurtz ha fatto uscire il secondo giallo della gara con una curva, e Ben Hanley ha subito un ulteriore spavento quando è andato in testacoda a Sunset Bend. Dopo ore.

Uno dei suoi principali concorrenti, la vettura numero 8 della Tower Motorsports di Scott McLaughlin, John Varano e Kevin Simpson, ha subito un urto quando quest’ultimo ha svoltato all’uscita della curva 1. Simpson è riuscito a trascinarla ai box, mettendola nella corsa alla vittoria.

La stella di IndyCar McLaughlin si è fatta strada in testa nella seconda metà, battendo Jensen di soli 0,834 secondi, l’auto numero 18 Era Motorsport di Kristian Rasmussen, Ryan Dalziel e Dwight Merriman, l’auto numero 52 portata da Paul-Loup Schatten . L’APR # 04 è sceso al quinto posto a causa di un’ulteriore delusione a fine gara.

lmp3

La classe è iniziata con il botto quando Lance Willsey è andato in testacoda con la sua Ligier n. Glenn van Barlo (n. 36 Andretti Autosport) era in testa alla classe al via, prima che l’auto n. 85 JDC-Miller MotorSports di Dan Goldburg prendesse il sopravvento.

La #30 JR III Ligier di Dakota Dickerson, Ari Balough e Garett Grist ha preso il comando della classe davanti alla #74 Riley di Gar Robinson, Felipe Fraga e Josh Burdon. Ma l’auto numero 30 è stata straziantemente messa fuori combattimento da una ruota che è volata via dall’auto P2 di Pietro Fittipaldi a 75 minuti dalla fine.

Ciò ha permesso alla vettura n. 74 di andare libera alla vittoria, e ha vinto per un giro.

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#9 Pfaff Motorsports Porsche 911 GT3 R: Klaus Bachler, Patrick Pilet, Lorenz Vanthoor

Fotografia: Michael L. Levitt / Foto di sport motoristici

GTD / GTD Pro

Dopo il caos della curva 1, dove il gruppo ha trovato l’auto di Willsey bloccata al centro del circuito sulla traiettoria di gara, GTD Pro è iniziato come un duello tra la #3 Corvette Racing C8.R di Antonio Garcia, Jordan Taylor e Tommy Milner, e la #79 WeatherTech Racing Mercedes AMG-GT3 di Daniel Juncadella, Jules Junon e Maro Engel.

Ma a poco meno di quattro ore dalla fine, la Corvette ha avuto un problema all’ammortizzatore posteriore sinistro che l’ha portata fuori dal comando e l’ha danneggiata.

Ciò ha aperto le porte al team Pfaff Motorsports Porsche, la cui 911 GT3 R è stata convertita in qualifica dal debuttante di Sebring Klaus Bachler. Dopo essere rimasti svegli tutta la notte e aver rischiato di perdere un’auto LMP3 in testacoda che per poco non finiva la sua gara alla prima curva, Bachler, Laurens Vanthoor e Patrick Pilet hanno fatto irruzione attraverso il campo per mettersi davanti alla Mercedes.

La Vasser Sullivan Lexus RC F GT3 n. 14 era sempre nel mezzo e, grazie a una serie di ammonizioni in ritardo, Garcia è tornato improvvisamente in lizza dopo aver riguadagnato il suo giro, fino a quando non è stato eliminato in un disordinato incidente GTP verso la fine.

Pilet si è allontanato nelle fasi finali, davanti alla Lexus di Jack Hawkesworth di 2,7 secondi e alla Juncadella di Merck.

La classe Non-Pro GTD è stata vinta dalla BMW n. 1 di Paul Miller Racing di Brian Sellers, Madison Snow e Corey Lewis, inseguita dalla Turner Sports Car n. 96 di Patrick Gallagher, Robbie Foley e Michael Dynan.

Risultati gara:

POS. NO. autisti motore dell’auto colpi di scena tempo
1 31 Bebo Dirani
Alexander Sims
Jack Aitken
Cadillac 322 12:00’53.382
2 25 CD Filippo
Nick Willowley
S. van der Linde
BMW 322 12:00’56.322
3 8 Giovanni Varano
Scott McLaughlin
Kevin Simpson
Eureka/Gibson 318 12:01’04.233
4 11 Stefano Tommaso
Michael Jensen
Scott Huffaker
Eureka/Gibson 318 12:01’05.067
5 18 Dwight Merriman
Ryan Dalziel
Jim Rasmussen
Eureka/Gibson 318 12:01’07.555
6 52 Ben Keating
Paul Loeb Chatin
Alex Quinn
Eureka/Gibson 318 12:01’10.982
7 04 Giorgio Kurtz
Ben Hanley
Nolan Sigel
Eureka/Gibson 318 12:01’19.724
8 20 Dennis Anderson
Ed Jones
Anders Fjordbach
Eureka/Gibson 317 12:01’13.412
9 6 Nick Tandy
Mathieu Jaminet
Dean Cameron
Porsche 315 11:40’32.254
10 10 Riky Taylor
Wow Albuquerque
Luigi Deletraz
Accura 315 11:40’32.827
11 7 Matteo Campbell
Filippo Nasr
M Christensen
Porsche 315 11:40’33.304
12 74 Il vicino di Robinson
Filippo Fraga
Josh Burdon
Tempo libero / Nissan 309 12:01’26.055
13 13 Uri Fidani
Matteo Bell
Lars Kern
Duquesne/Nissan 308 12:01’27.656
14 85 T Bechtolsheimer
T. Van der Helm
Daniele Goldberg
Duquesne/Nissan 308 12:01’29.096
15 17 Antonio Mantilla
Wayne Boyd
Nico Varone
Duquesne/Nissan 307 12:01’29.921
16 4 Set Luca
Tony Casematte
Trenton Estep
Tempo libero / Nissan 306 12:02’23.809
17 9 Klaus Bachler
Patrizio Pellet
Lorenzo Fanthor
Porsche 303 12:01’46.119
18 14 Jack Hawksworth
Ben Barnicat
Kyle Kirkwood
Lexus 303 12:01’48.825
19 79 D Juncadela
Jules Junon
Maru Engel
Mercedes 303 12:01’50.447
20 63 Franco Pereira
pepe di Giordano
Romano Grosjean
Lamborghini 303 12:01’52.589
21 3 Antonio Garcia
Giordano Taylor
Tommy Milner
Chevrolet 303 12:01’55.768
22 62 Daniele Serra
Davide Reagon
J Casagrande
Ferrari 303 12:01’57.826
23 95 Bill Oberlin
Sala Chandler
Giovanni Edwards
BMW 302 12:02’27.555
24 60 Tom Blumqvist
Colin Brown
H.Castroneves
Accura 301 12:00’57.581
25 1 Brian Venditori
Madison Neve
Corey Lewis
BMW 301 12:01’48.387
26 96 P. Gallagher
Robbie Foley
Michele Dinan
BMW 301 12:01’49.919
27 92 David Brulè Sr.
Alec Odell
Giuliano Andlauer
Porsche 301 12:01’50.217
28 70 Brendan Iribe
Schandorff
Ol Milroy
McLaren 301 12:01’50.849
29 12 Bravo Montecalvo
Aaron Tilitz
Parker Thompson
Lexus 301 12:01’51.485
30 16 Ryan Hardwick
Jean Helen
Z. Robichon
Porsche 301 12:01’54.341
31 91 Alan Matni
Kay Van Berlo
Jackson Evans
Porsche 301 12:01’54.801
32 77 Un Brynjolfsson
Trento Hindmann
Radice Maxwell
Porsche 301 12:01’57.393
33 44 Giovanni Potter
Andy Lally
Spencer Bumbley
Aston Martin 301 12:02’01.383
34 32 Mike Sken
Michele Grenier
Kenton Koch
Mercedes 301 12:02,02,164
35 83 Rachel Frie
Sara Bovey
Michel Gatti
Lamborghini 300 12:02’03.115
36 66 Sheena Monaco
Katherine Legg
Marco Miller
Accura 298 12:02’02.692
37 23 Ross Gunn
Alex Riberas
Davide Pittard
Aston Martin 297 12:01’57.098
38 21 Simone Mann
Miguel Molin
Bravo Castellacci
Ferrari 294 12:01’55.449
39 38 Chris Allen
Roberto Mao
Tristan Nunez
Tempo libero / Nissan 293 12:01’34.981
40 47 Roberto La Corte
G Sernagiotto
Antonio Foucault
Ferrari 290 12:01’56.169
41 51 Eric Lux
DiFrancesco
P.Fittipaldi
Eureka/Gibson 289 10:43’57.310
42 27 Romano De Angelis
Marco Sorensen
Ian James
Aston Martin 287 11:28’00.311
43 80 PJ Hyett
Settembre Priolex
Gunnar Janet
Porsche 285 12:02’31.197
44 33 Lance Wilsey
João Barbosa
Nico Pino
Tempo libero / Nissan 283 12:01’30.934
45 30 Ari Balogh
Jarrett Griest
Dakota Dickerson
Tempo libero / Nissan 282 10:49’16.803
46 78 Misha Goechberg
Loris Spinelli
Alture del Benga
Lamborghini 279 11:16, 16.315
47 01 S. Bourdais
R. van der Zande
Scott Dixon
Cadillac 241 8:51’13.123
48 36 Jarrett Andretti
Gabé Chavez
Glen Van Berlo
Tempo libero / Nissan 230 8:51’41.792
49 57 Russel Ward
Filippo Ellis
Andy Dungey
Mercedes 198 7:50’23.316
50 93 Ashton Harrison
Danny Formale
Kyle Marsili
Accura 186 7:23’07.817
51 24 Filippo M
Augusto Farfus
Marco Whitmann
BMW 172 6:09’46.607
52 35 Francois Heriau
G. van der Garde
Josh Pearson
Eureka/Gibson 132 4: 50’07.155
53 023 Onofrio Triarci
Carlo Scardina
Alessio Rovera
Ferrari 95 4: 47’48.246
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