Un parlamentare russo minaccia l’Alaska con attacchi missilistici

Il deputato della Duma di Stato russa Andrei Gorolyov ha recentemente minacciato di attaccare l’Alaska con una serie di diversi attacchi missilistici.

Mentre apparivano alla televisione di stato russa, Gorolyov, la conduttrice Olga Skabieva e altri commentatori russi hanno parlato di attaccare vari obiettivi negli Stati Uniti, incluso il Lone Star State, ma Gorolyov è entrato e ha detto: “Il Texas non ha bisogno di essere attaccato. Noi avere un’energia nucleare strategica che mantenga il territorio americano.” Permettetemi di ricordarvi che c’è l’Alaska dall’altra parte dello stretto “, secondo la traduzione di Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli affari interni dell’Ucraina.

“Ci sono i nostri missili Iskander operativi, missili balistici da crociera che sono perfettamente in grado di perlustrare l’Alaska a terra”, ha detto Gorolyov. “Basta poco, bastano due brigate”.

Quando un altro commentatore è entrato e ha chiesto perché la Russia avrebbe attaccato l’Alaska, Skabeeva ha risposto dicendo “per farli sentire spaventati”.

Le dichiarazioni di Gorulyov e Skabieva arrivano nel mezzo della guerra in corso tra Russia e Ucraina, che dura da più di un anno con pesanti combattimenti tra i due paesi in diverse parti dell’Ucraina.

Mentre la guerra si trascinava, gli Stati Uniti hanno ripetutamente condannato la Russia e il presidente Vladimir Putin, fornendo allo stesso tempo all’Ucraina una serie di aiuti militari diversi, da missili, carri armati, droni e sistemi di difesa aerea.

D’altra parte, anche Putin e la Russia hanno criticato gli Stati Uniti per la loro assistenza all’Ucraina. Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale membro del Consiglio di sicurezza di Putin, ha avvertito che il mondo diventerà più “pericoloso” se verranno fornite più armi all’Ucraina.

L’agenzia di stampa russa “Tass” ha citato le parole di Medvedev: “Più distruttive sono queste armi, più è probabile che diventi uno scenario della cosiddetta apocalisse nucleare”.

Non è la prima volta che i commentatori russi parlano dell’Alaska dall’inizio della guerra in corso. Gli Stati Uniti acquistarono l’Alaska dalla Russia per 7,2 milioni di dollari nel 1867.

Conferenza di Vienna [of 1814-1815] Ha riconosciuto che Varsavia apparteneva all’Impero russo. Il Congresso di Vienna dichiarò che la Finlandia apparteneva all’Impero russo. Accetto di tornare non ai confini di Helsinki, ma almeno ai confini della Conferenza di Vienna “, ha detto a febbraio Yevgeny Satanovsky, capo dell’Istituto russo per il Medio Oriente, durante un’apparizione alla televisione di stato”. L’Alaska è la stessa cosa. di nuovo noi”.

Allo stesso modo, a luglio, il capo della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, ha risposto alle sanzioni statunitensi contro la Russia e ha detto: “Quando [U.S. lawmakers] Nel tentativo di sequestrare i nostri beni all’estero, devono rendersi conto che anche noi abbiamo qualcosa da rivendicare.

A marzo, Gorolyov ha suggerito alla Russia di “cancellare [Britain] On Earth”, definendoli il “principale mascalzone” e “istigatore” della guerra russo-ucraina come uno dei più grandi alleati dell’Ucraina.

Newssettimana Ho contattato il Ministero degli Esteri russo e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti via e-mail per un commento.